Colui che ha fatto bene ogni cosa, vuole, guida e anima la nostra vita verso la pienezza della felicità. Il venerabile Padre Marchetti, questo l’aveva capito durante la sua vita missionaria, interpretando la presenza e l’azione di Dio nella sua storia e nelle vicende della sua vita personale e familiare.
I fatti concreti con cui Dio l’ha visitato e parlato, spesso motivo di sofferenza e di tribolazione, hanno accresciuto in lui la certezza che il Calvario accolto e vissuto insieme a Cristo, diventa sorgente di vita e di evangelizzazione.
Mai, i santi, ne il fondatore e i nostri confondatori, hanno dubitato che il nostro Dio, è il Dio dell’incarnazione, quindi in tutto soggetto alla fragile e vulnerabile condizione umana . Questo per rendere la nostra fragilità e vulnerabilità capace di accoglere la forza divina a servizio dell’umanità, capace di sconvolgere e cambiare il corso della storia.
Divinizzare il vissuto umano con lo strumento della croce è quindi l’autostrada verso il cielo. Non solo una scala, ma la via, la strada più rapida per raggiungere le alte vette dell’unione con Dio e di conseguenza, diventare santo.
Essere santo, solo questo rende la vita segno e presenza di Dio nella vita vissuta giorno dopo giorno. Un Dio solidale e misericordioso, preoccupato e prossimo della vita di ognuno di noi.
Siamo misissonari quando nel calvario delle vicende umane, portiamo il sale e la luce dell’amore di Dio che sorpassano ogni nostra possibilità di conoscenza, ma che è allo stesso tempo accessibile a tutti noi. Perchè cosí diventi nostra la sua ricchezza e la sua santità, Dio si fa nostra povertà sul calvario delle nostre esistenze, questo perchè diventi nostra la sua forza, fa sua la nostra debolezza perchè diventi nostra la sua vita, fa sua la nostra morte perchè da essa scaturisca la vita.
Saremo davvero missionari se riveliamo questo profondo segreto dell’amore di Dio verso di noi, mostrato sul calvario. Il venerabile padre Marchetti con il dono totale e radicale a Dio della sua vita, mostrò e sigillò la sua salita al cielo, attraverso l’accettazione sofferta della santissima volontà di Dio, sua e nostra eterna felicità. Così sia anche per ognuna di noi.
Suor Maria Manuela Simões
+ 25/07/2022